Uscita di buon’ora, ho procurato un dono per Loldchen per domani; poi alla Galleria: indicibile l’impressione suscitata da un San Sebastiano di Antonello da Messina [1] e da un Botticelli [2]. Commovente rivedere altri vecchi amici. Colazione dai Pusinelli, quelle care persone! Atmosfera accogliente. Alle 2, partenza per il collegio; buona impressione riguardo i bambini; ma quanto appare estraneo anche questo mondo – diventerà loro familiare?
Alle 5. 15 l’addio. Era una necessità; la necessità è ciò che rende tutto difficile. Verso le 7 sono andata dalla signora Wesendonck, dove ho trascorso la serata in modo amichevole, e lei mi ha trovata provata e invecchiata. Tornata a casa, scrivo ancora tardi ai bambini.
[1] San Sebastiano di Antonello da Messina (Messina fra 1430 e 1479), è una rappresentazione del martirio ambientata in un angolo della città di Venezia, databile al 1478 circa. Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister.
[2] L’ Ultimo miracolo e morte di San Zanobi, è un dipinto di Sandro Botticelli (Firenze 1445-1510), realizzato tra il 1500 e il 1505. Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister.
Traduzione in italiano di Claudia Bilotti [© Claudia Bilotti | WAGNER Salon]