Bel tempo autunnale dopo un forte temporale. R. si occupa solo di corrispondenza, io di amicizia.
Lunedì 30, i nostri eccellenti amici pranzano ancora una volta da noi, e martedì 31 ci lasciano, con nostro grande dispiacere. –
Nel pomeriggio, con il tempo nuvoloso, andiamo a passeggiare con tutti i bambini; il tempo si rischiara, arriviamo fino alla cantina della locanda degli Angermann: un vero quadro alla Teniers [1]; ci sediamo presso il grande portone, “Quasimodo” porta i bicchieri colmi dalle profondità più remote, in alto si apre di lato una sorta di finestra, le botti sono accatastate, i bottai vanno avanti e indietro, i bambini corrono nella caverna, da cui si scorge da lontano una luce tremolante, fuori pascolano le mucche, accanto a noi i tre cani. Ritorno a casa in un’atmosfera molto allegra.
[1] David Teniers (1610–1690), pittore fiammingo, prediligeva scene di vita popolare fiamminga, feste e interni di taverne.
Traduzione in italiano di Claudia Bilotti [© Claudia Bilotti | WAGNER Salon]
