Categoria:Marzo 1875
Notte terribile, ballo in albergo, decidiamo di accettare brevemente l'ospitalità di Richter. Alloggiamo in Waiznerstraße 1 nell'appartamento della suocera, che è partita. Nel pomeriggio, prove in teatro de “Le campane di Strasburgo”, molto scarse. La sera cena dai Richter e poi una piccola riunione, tutto molto piacevole. Traduzione in italiano…
Vedi di piùFacciamo i bagagli e salutiamo: "Discendo da queste persone nel senso migliore del termine", dice R., mentre salutiamo gli Standhartners. Partenza alle 15 e 58 minuti; a Neuenkirchen mio padre con la signora von Meyendorff ci sono venuti incontro. Mio padre sta bene, è allegro e decisamente contendo di vederci….
Vedi di piùHo fatto e ricevuto visite, tra cui anche la contessa Salm[1], inoltre ho ricevuto continue notizie di problemi domestici. La sera ho visto “Enrico IV” con R. al Burgtheater, Falstaff tollerabile e la scena della taverna buona, eseguita in modo grossolana; ma tutto il resto è stato terribile. La sera…
Vedi di piùSono andata al Belvedere con Rich, poi dal povero Semper, a vedere i suoi progetti [1]. Quando ho espresso una certa sorpresa per la cupola con le quattro cupolette, mi ha detto che era una concessione che aveva fatto al suo collega! Un’impressione triste. – Rimane povero nonostante gli incarichi…
Vedi di piùR. visita Rubinstein e si rallegra che desidera tornare a Bayreuth. Riceve visite, la sera, Soirée nell'atelier di Makart, in onore di R. intervengono – Conte e contessa Andrássy, conte e contessa Széchenyi[1], conte Festetics, dama di corte dell'Imperatrice, la quale mi disse al mattino che quest'arte per lei è…
Vedi di piùSiamo tutti molto stanchi; la stessa contessa Dönhoff è malata. Lettere scritte. Discorso della Società Accademica. Heckel a tavola; visita del principe Rudolph del Liechtenstein, che racconta che a questo concerto erano presenti persone che altrimenti non andrebbero mai a teatro o ai concerti, “gli zoppi e i ciechi”. Addio…
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