La nuova cameriera è stata sistemata. Molti conti e molto lavoro. R. di buon umore, pensa ai Meistersinger e dice di non capire da dove gli venga questo stato di benessere, in realtà lo capisce perfettamente! Esprime ancora una volta la sua avversione per la poesia; quando gli ricordo che ha scritto la poesia «An Dich» [1], dice: «Oh, queste sono catastrofi, non è poesia, non si stampa». La sera, di nuovo, lettura di San-Marte.
[1] Poesia “An Dich” (A te): poesia in sette strofe di RW, 1 ottobre 1864, conservata nel Richard Wagner Museum di Bayreuth.
Traduzione in italiano di Claudia Bilotti [© Claudia Bilotti | WAGNER Salon]
