Lunedì 6 (6 settembre 1875)

Cosima Wagner Diari

Commissioni per Vienna – hôtel o garni [1]? – Gli americani tormentano R. per la lettera promessa; io mi oppongo con forza a ogni parola. R. fa una lunga passeggiata e incontra un operaio che setaccia la sabbia per ricavarne calce. R. continua a riflettere: calce, case, arredi, lusso, come tutto deve ramificarsi, sovrapporsi, fino a diventare opera d’arte, e come si può parlare di opera d’arte nazionale, cosa ne sa un tagliapietre del Ring des Nibelungen? … Solo il singolo, l’eletto, può godere dell’arte.

Il motto di questa giornata è «dans le siècle puant et horrible» [2] di Guiot de Provins. La sera leggiamo con grande interesse l’introduzione di San-Marte alla Bible. R. ride del fatto che la gente si illuda che, grazie alle ferrovie, oggi le persone possano conoscere meglio il mondo e viaggiare di più, ma quante cose avrà visto e attraversato un uomo come Guiot!


[1] Garni, albergo semplice, di solito senza ristorante, che offre solo camera e prima colazione.

[2] «dans le siècle puant et horrible» (“in questo secolo fetido e orribile”) è una citazione di Guiot de Provins (fine XII – inizio XIII secolo), poeta e cantore francese di carattere moralistico. La sua opera satirico-morale, intitolata Bible, conteneva critiche rivolte a chierici e medici. L’opera fu curata e tradotta da Wolfhart e San-Marte nel 1861.

Traduzione in italiano di Claudia Bilotti [© Claudia Bilotti | WAGNER Salon]


Dieser Inhalt kann nicht kopiert werden. / This content cannot be copied.