Notte tormentata da brutti sogni. A colazione con R., discutiamo del comportamento complessivo delle autorità imperiali nei confronti della sua impresa; R. vuole rivolgersi ancora a loro dopo le prove, ma, se non otterrà nulla, si rivolgerà agli americani. Richiesta alla signorina Tietjens [1], che pare abbia cantato magnificamente l’Ortrud, se voglia assumere il ruolo di Sieglinde. Nel pomeriggio arriva il nécessaire, che il re d’Olanda aveva donato a mio padre e che quest’ultimo ora ha regalato a me, insieme ai manoscritti (Lohengrin, Tannhäuser): impressione malinconica. R. continua lo studio con il cantante Unger: qualche speranza, tra molta fatica! …
Andiamo a teatro; Brandt torna a casa con noi; lamentele sull’indifferenza della gente del posto.
[1] Therese Tietjens (1834–1877), celebre cantante, inizialmente destinata al ruolo di Sieglinde, che fu poi interpretato da Johanna Scheffsky.
Traduzione in italiano di Claudia Bilotti [© Claudia Bilotti | WAGNER Salon]