Di primo mattino, una lettera da Hans, da Hal in Tirolo; mi comunica la sua grande (enorme) perdita e anche di aver avuto un leggero ictus, le cui conseguenze non può prevedere. Ancora una volta la spada mi è stata rigirata nel cuore, e tutte le ferite si sono riaperte – quante altre volte ancora dovrà accadere questo? Rispondo subito esponendo il patrimonio che potrò lasciare ai miei figli, implorandolo di abbandonare il suo piano – al quale si aggrappa ancora – di andare in America per racimolare una certa somma per i bambini. Con questo dolore, ho dovuto ricevere i primi dei nostri cantanti (Hill – i Lehmann).
Traduzione in italiano di Claudia Bilotti [© Claudia Bilotti | WAGNER Salon]