Martedì 18 (18 maggio 1875)

Cosima Wagner Diari

R. mi dice che sono come la gazzella che ha richiamato l’eremita indiano alla vita! Sarebbe stato completamente distrutto. – 

Prima lezione di pianoforte e di canto per i due piccoli. Dopo pranzo usciamo; poi una lettera del signor Schroetter, in cui mi scrive che rimane irremovibile nella sua decisione. Una profonda malinconia cala su di me.

I tre bambini rallegrano R., giocano con il suo berretto, fanno ogni sorta di sciocchezze; non lasciamo che si accenda alcuna luce, la luna – dopo il temporale – e l’ultimo chiarore del crepuscolo ci illuminano; R. e io, assorti nei pensieri, dopo che i bambini se ne sono andati. Silenzio!


Traduzione in italiano di Claudia Bilotti [© Claudia Bilotti | WAGNER Salon]


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