R. ha passato una notte molto turbolenta… Verso mezzogiorno arriva il Signor Glatz, il futuro Siegfried. Porta notizie di Richter, la cui promessa sposa è di origine ebraica.
Nel pomeriggio il notaio Skutsch, le speranze di liberarsi dai Signori[1] per via legale sono assai scarse, ed in tal modo la situazione è quasi peggiore di quanto non fosse prima.
In serata c’è stata la prima dimostrazione del Signor Glatz – il metodo di Richter, come ce lo aspettavamo. Quale difficoltà dovrà affrontare R., visto che sembra che debba addirittura lavorare le pietre di cui ha bisogno per i suoi edifici.

Hans Richter
sul titolo di “Die Bombe” del 23 maggio 1875 (László Frecskay, Sammlung.wienmuseum.at/objekt/481312)
[1 ]Voltz et Batz.
Traduzione in italiano di Claudia Bilotti [© Claudia Bilotti | WAGNER Salon]